martedì 11 maggio 2010

"Porta allarmata"


Egregio Dott. Raso,
ho visto sulla porta di una Banca il cartello "Porta Allarmata", mi sono fatta due risate pensando alla povera porta preoccupata...
Ma è corretto dire porta allarmata?
Grazie e cordiali saluti
Francesca
(Località non specificata)
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Gentile Francesca,
di primo acchito si resta interdetti: come può una porta essere - come lei giustamente dice - “preoccupata”?
L’espressione non piace neanche a me, preferisco “porta dotata di dispositivi di allarme”, ma non è scorretta. Allarmato, nell'accezione che c'interessa è, ovviamente, presente sul GRADIT, del De Mauro:
“allarmato: Dotato di un dispositivo di allarme: attenzione, porta allarmata”.
È inoltre lemmatizzato sul Sabatini Coletti 2002:
“allarmare: Con significato tecnico di recente acquisizione [...] collegare ambienti e varchi a un impianto di allarme: allarmare le porte.”
E sul Devoto-Oli 2007:
“allarmato: Dotato di un sistema di allarme: impalcatura allarmata”.
E in altri autorevoli vocabolari.

* * *

Forse è il caso di ricordare che “reticenza” e “riluttanza” hanno significati diversi. Perché questa precisazione? Perché molto spesso la stampa adopera i due sostantivi deaggettivali indifferentemente. Vediamo, dunque, cosa dice il vocabolario Gabrielli in rete cliccando su
reticenza e riluttanza.

http://www.etimo.it/?cmd=id&id=14523&md=26c841557caf5d52a27f866c6fee22f9

http://www.etimo.it/?cmd=id&id=14694&md=e91b99acb79e016c75695045a84b6380

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Altrettanto interdetti si resta a sentire il personale sanitario parlare di pazienti "allettati" per indicare quelli che al momento sono costretti a letto.

Anonimo ha detto...

Nel mio luogo di lavoro per dire che è stata annullata una prenotazione si dice che èstata "sprenotata"...che orrore!

Fausto Raso ha detto...

Sono d'accordo, caro Anonimo, è un orrore. Però... guardi
La Lingua degli studenti universitari‎ - Pagina 104
Cristina Lavinio, Alberto Sobrero
- 1991 - 216 pagine

Si hanno per esempio creazioni consapevoli di derivati inesistenti (per esempio
ho trovato nella mia stessa agenda sprenotare per «cancellare una ...

serenella baluganti ha detto...

A difesa della professione,,il termine va considerato come "indicatore" di uno stato, che all'interno di un piano di lavoro volto al benessere del paziente-uomo, ne indica la particolare fragilità definendone nel contempo le possibili patologie fisiche-psichiche ad essa correlata.