venerdì 2 aprile 2010

Identificare (uso e "abuso")









Ancora una volta dobbiamo “denunciare” - la cosa ci dispiace veramente perché i lettori sprovveduti in fatto di lingua non sapranno come “orientarsi” - un’altra discrepanza tra il vocabolario Gabrielli in rete e il suo “Dizionario Linguistico Moderno”. Al lemma “identificare” si può leggere, nel dizionario linguistico: “Vale propriamente ‘giudicare’, ‘riconoscere due o piú cose o persone come identiche fra di loro: ‘Questi due casi si possono identificare’; nel riflessivo vale: ‘apparire’, ‘rendersi identico a un’altra cosa o persona’: ‘Quei due, di carattere cosí diverso, considerati sotto questo aspetto, si identificano’. Di conseguenza è improprio l’uso di questo verbo nel significato che molti gli danno di ‘riconoscere’, ‘ravvisare’, ‘accertare’; specialmente nel gergo poliziesco: ‘Il cadavere poté essere identificato’; ‘Certo XY, non meglio identificato’; ‘Il fatto era cosí oscuro, che non fu mai identificato’: usando i verbi sopra consigliati si diranno meglio le stesse cose”. Per il Gabrielli in rete si clicchi su identificare.
Per vedere la composizione del verbo si clicchi su
http://www.etimo.it/?term=identificare&find=Cerca


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Pregiatissimo dott. Raso,
sempre piú spesso sento dire, anche da gente di cultura, “rateare”. Io ho sempre detto “ratizzare”. Sbagliavo? Si deve dire “rateare”, dunque? Può chiarirmi le idee in proposito?
Grazie
Costanzo T.
Lodi
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Cortese Costanzo,
non ha mai sbagliato. Si può usare l’uno o l’altro verbo, dipende dal gusto personale; i due verbi, infatti, sono l’uno sinonimo dell’altro anche se... a voler essere pignoli si può intravedere una certa “sfumatura” di significato. Clicchi sui verbi a lato:
rateare, rateizzare.

1 commento:

Luigi Muzii ha detto...

Caro Raso,
la ritrovo qui con piacere e aggiornerò il mio Feedreader.
Nel frattempo le segnalo un "dossier" di 8 pagine sull'italiano in Donna Moderna.
Sul sito Treccani è disponibile anche la versione digitale.
I miei giudizi li ho già tratti e non sono lusinghieri.
Buona Pasqua.

Luigi Muzii